Misure anti-crisi per le aziende italiane che lavorano sul mercato russo

Gentili Colleghi e Amici,

dal mese di maggio la nostra società ha iniziato una collaborazione strategica con KSK Group basato a Mosca. KSK Group è una società di certificazione che opera sul mercato russo da oltre 25 anni ed è leader di mercato tra le società non appartenenti a grandi gruppi internazionali. La società si posiziona nelle migliori classifiche nelle categorie: consulenza fiscale, diritto tributario e tasse, consulenza legale. Lo scopo della collaborazione tra SSC e KSK Group è quello di ampliare lo spettro dei servizi offerti alle imprese italiane che si stanno sviluppando sul mercato russo e alle imprese russe che sviluppano progetti in Italia. Nel prossimo periodo vi aggiorneremo più in dettaglio sulle iniziative ed eventi congiunti che subiranno un'accelerazione nel mese di giugno.

Per far fronte alle difficoltà relative al COVID-19 anche le autorità russe hanno messo in atto delle misure di facilitazione che possono, in presenza di specifiche condizioni, essere utilizzate anche da società con capitale appartenente a soggetti stranieri (sia persone fisiche che giuridiche).
In collaborazione con KSK abbiamo sviluppato un servizio per facilitare la certificazione delle condizioni necessarie per poter usufruire delle agevolazioni.
KSK potrà certificare il vostro status di PMI nei confronti del governo Russo per poter accedere alla più interessante delle agevolazioni, il dimezzamento dei contributi sociali sui dipendenti che in questo caso passerebbero dal 30% al 15%.

La premessa

Dal 01.04.2020, la Legge 102-FZ ha stabilito un tasso del 15% sui contributi assicurativi dei pagamenti ai dipendenti al di sopra del salario minimo (12.130 rubli al mese) per le piccole e medie imprese.

Le conseguenze

Per poter applicare un'aliquota ridotta, l'organizzazione deve essere inclusa nel registro delle piccole e medie imprese (status di PMI).
Lo status di PMI viene assegnato automaticamente se:
1. I ricavi fiscali per l'anno 2019 non superano 2 miliardi di rubli (circa 25 milioni di euro)
2. Non più di 250 dipendenti.
3. La quota dello stato o delle organizzazioni pubbliche nel capitale è inferiore al 25%
4. La quota di persone giuridiche senza lo status di PMI nel capitale è inferiore al 49%
Per una società russa, comproprietaria del 50% o più, lo stato di PMI viene confermato allo stesso modo.

Il problema

E se il 50% o più appartiene a una società straniera?

La soluzione proposta

La società di auditing conferma la conformità del comproprietario straniero della Srl ai criteri di riferimento delle PMI.

La procedura comprende le seguenti attività:

1. Studiare la contabilità dell'organizzazione straniera nell'anno precedente e confermare che i ricavi fiscali non superino i 2 miliardi di rubli, con conversione in rubli, e che il numero dei dipendenti non sia superiore a 250.
2. Includere la Srl nell'elenco e rilasciare una lettera informativa sulla conformità ai criteri del suo partecipante.
3. Inviare l'elenco della Srl all'Ispettorato del Servizio tributario federale tramite il sito web nalog.ru dall'01 al 05 luglio.
Il 10 agosto, l'Ispettorato del Servizio tributario federale elaborerà tutti i dati e inserirà la Srl nel registro delle PMI o, se la conferma non verrà ricevuta, la escluderà. Lo status deve essere confermato annualmente.

Il titolare del registro degli azionisti conferma la conformità del comproprietario straniero della società ai criteri di riferimento delle PMI.

Il costo di certificazione che stiamo applicando rende vantaggioso l'accesso a questa agevolazione anche ad aziende di dimensioni modeste. A partire da 4-7 dipendenti in Russia i costi di accesso sarebbero compensati dalla riduzione dei contributi del primo mese.

Siete interessati ad accedere alle seguenti agevolazioni? Scriveteci per le domande ed approfondimenti sulla mail: f.zucca@strategiaesviluppo.com

Con i migliori saluti,
Strategia & Sviluppo Consultants