"Smart City": Il punto sulla situazione in Russia. Che opportunità per le aziende italiane?

Project background ed obiettivi

Nel corso del 2018 il Governo della Federazione Russa ha lanciato lo “Smart City Urban Digitalization Project” nell'ambito delle linee guida nazionali per l'edilizia abitativa, l'ambiente urbano e il programma nazionale di digitalizzazione dell’economia.

L’obiettivo del Governo è di utilizzare questo progetto per migliorare la competitività delle città russe attraverso la creazione di un sistema efficace di gestione urbana e in modo da sviluppare un ambiente di vita sicuro e confortevole per i cittadini.

Il concetto di "Smart City" comporta non solo la trasformazione digitale e l'automazione dei processi, ma anche un miglioramento completo dell'efficienza delle infrastrutture urbane. Nel dettaglio, gli obiettivi che il progetto si pone sono:

1.     Garantire la trasparenza e la disponibilità dei dati dell'economia metropolitana, analisi e gestione delle informazioni a livello cittadino e regionale.

2.     Ridurre le inefficienze di spesa per lo sviluppo dei sistemi informativi di gestione.

3.     Migliorare l'efficienza della gestione delle infrastrutture urbane, ridurre gli incidenti e le malfunzioni sulle reti di servizi

4.     Migliorare l'efficienza nella riscossione delle imposte comunali, soprattutto facilitandone il pagamento con la possibilità di gestire sistemi di rateizzazione.

5.     Migliorare l'efficienza dei sistemi di trasporto urbano, introducendo un solo pedaggio per tutte le forme di trasporto pubblico.

6.     Riduzione il tasso di criminalità e in generali i casi di violazioni della pubblica sicurezza.

7.     Sviluppare modelli di previsione nella gestione delle infrastrutture urbane, anticipandone le criticità e riducendo il numero di emergenze.

8.     Migliorare la soddisfazione per la qualità della vita in città.
Il piano di sviluppo nazionale prevede una serie di indicatori da raggiungere nei prossimi anni e ai quali saranno commisurati anche gli investimenti da effettuare. In particolare, sarà necessario entro il 2024:

·       Portare a 85 le città russe incluse nel Knowledge Base of Smart Cities che parteciperanno al piano “Smart City”;
·       Accrescere al 60% la percentuale dei residenti di città o aree metropolitane e di età superiore ai 14 con la possibilità di partecipare al processo decisionale sullo sviluppo del proprio territorio urbano utilizzando tecnologie digitali;
·       Il valore medio dell'indice "City IQ" (il valore di questo obiettivo non è specificato);
·       Portare a 70 le città russe in cui è attiva l’integrazione tra le tecnologie informatiche e di comunicazione per la gestione dei servizi urbani;
·       Incrementare fino all’80% la quota di città in cui oltre l'80% degli edifici saranno collegati a sistemi intelligenti di utilities.

Finanziamento

Il progetto poggerà sul bilancio federale. Si prevede di spendere fino a 13 miliardi di rubli (circa 200 milioni di euro) nel prossimo quinquennio, cioè fino al 2024. Inoltre, parteciperanno anche con risorse aggiuntive proprie, il Ministero delle Costruzioni e quello dello Sviluppo Digitale. Le aziende Rostelek, Rosatom e Rostec oltre a partecipare dovranno anche diventare centri di competenza.

Il progetto è suddiviso in diverse linee di attività o sezioni:

·       Sezione "Digital Twin City Platform". Questa sezione è dedicata alla creazione e lo sviluppo di piattaforme smart cittadine. In primo luogo, lo sviluppo ed il collocamento di sensori adatti alla raccolta delle informazioni rilevanti, la creazione di un database e l’analisi dei dati per garantire le azioni di controllo dell’efficienza dei servizi ma anche l’identificazione preventiva delle emergenze e la gestione delle crisi.

·       Sezione “Smart Housing and Utilities”. Questa sezione è composta da sette sottosezioni e prevede l’implementazione di sistemi di utilities intelligenti, la gestione remota delle utenze oltre alla digitalizzazione delle infrastrutture pubbliche. L’obiettivo è quello di ridurre il consumo energetico andando verso forme di maggiore efficientamento e l'introduzione di sistemi automatici di monitoraggio e regolazione degli edifici privati. In quest’ottica va anche la possibilità di voto elettronico nelle assemblee condominiali. Questa ultima attività tipicamente locale data la struttura di proprietà ancora vigente per la maggior parte degli edifici urbani. Anche per questa sezione è prevista la creazione di database con informazioni accessibili e aperte per poter ulteriormente sviluppare servizi smart a livello di utilities cittadine.

·       Sezione “Ambiente urbano”. In questa sezione si intende pianificare lo sviluppo e l’efficientamento energetico dell’illuminazione urbana, il controllo digitale del traffico stradali, delle attrezzature di pubblica utilità e delle reti WiFi pubbliche.

·       Sezione "Trasporto urbano". Finalizzata all’efficientamento dei flussi di traffico urbano e delle fermate dei trasporti pubblici, soprattutto quelli di superficie.

·       Sezione "Public Safety". Prevede la creazione di sistemi di videosorveglianza con funzioni biometriche e di analisi video.

·       Sezione “Sicurezza ambientale”. Include l'introduzione del monitoraggio online della gestione dell'aria, dell'acqua e dei rifiuti.

Impatto previsto sulle attività delle aziende e principali players nazionali

Il mercato immobiliare è sempre più influenzato dallo sviluppo delle piattaforme digitali. Attraverso il progetto "Smart City" il governo federale vuole accelerare la trasformazione verso un moderno modello di “Regione digitale”, questo si sta traducendo in casi concreti, prodotti e attività che le imprese possono già fornire o inserire nei loro piani di investimento anche di breve periodo.

In particolare, nel settore immobiliare il mercato non riguarda più solo la posizione e i metri quadri ma è sempre più influenzato dai cambiamenti nelle aspettative dei clienti.  Secondo un'indagine di PwC Digital, oggi il 18% degli operatori del mercato immobiliare non ha una strategia di sviluppo digitale tuttavia il 53% prevede di implementarla nei prossimi 1-2 anni.
I costruttori e i developers non hanno altra scelta se non quella di sviluppare sempre di più i servizi legati alla trasformazione digitale aggiungendo servizi e piattaforme proptech alle tradizionali attività di locazione e compravendita degli immobili. La competizione e una parte sempre maggiore del valore stesso degli immobili è rappresentato dalla presenza di servizi digitali oltre che alla capacità da parte degli operatori immobiliari di spiegare in modo concreto i vantaggi della presenza ed utilizzo di sistemi intelligenti. Le aziende russe sono alla ricerca di nuove tecnologie e seguono da vicino l'esperienza internazionale, cercando di implementarle in tutte le fasi del progetto (un chiaro esempio è l’utilizzo dalla tecnologia BIM).

Alcuni players nazionali

·       Rostelecom sta sviluppando un progetto per la creazione di un unico ecosistema che permetta la collaborazione stretta tra i residenti delle case, i costruttori e le società che offrono e gestiscono le piattaforme di servizi digitali. Questo progetto, b2b2c, è già stato lanciato come pilota e si presenta come una singola applicazione mobile per tutte e tre le parti. Inoltre, l'azienda sta cercando di negoziare con alcuni sviluppatori che sono in fase di progettazione il trasferimento dell'intera parte di servizio direttamente a un cloud dedicato. Questo processo nel prossimo futuro potrebbe rendere la vita molto più facile per le aziende di gestione nell’erogazione dei servizi digitali. Negli ultimi due anni, Rostelecom ha costruito infrastrutture in ogni appartamento, permettendo all’acquirente di ottenere alcuni servizi "smart home" su abbonamento. Rostelecom sta attivando questi servizi non solo negli edifici di nuova costruzione o in via di progettazione ma anche in alloggi esistenti, in quest’ultimo caso è necessario un lavoro più complesso di modernizzazione delle reti ICT e di utilities. È importante che l'ecosistema edilizio sia multiprotocollo e multimarca, in modo che la soluzione possa essere selezionata per qualsiasi progetto. In futuro, la società spera di sviluppare il progetto in un sistema SCADA a tutti gli effetti.

·       Yandex, che gestisce con successo il business digitale, ha implementato il progetto per Alice, un assistente vocale utilizzato già da 45 milioni di persone.

·       Habidatum elabora i big data provenienti da operatori cellulari e operatori di altre utilities e amministrazioni municipali e fornisce le sue elaborazioni a supporto della pianificazione urbana e generale.

·       iRidium ha implementato un progetto per automatizzare un condominio a Ekaterinburg, il complesso residenziale “Kandinsky” – ad oggi il più costoso in Russia se si eccettuano alcuni edifici a Mosca.

·       Arlight RUS realizza progetti di illuminazione biodinamica che ottimizzano l'illuminazione con ritmi circadiani con l’obiettivo di facilitare il miglioramento dell'umore, della salute e, soprattutto, le prestazioni umane.

·       Aleph Electro è coinvolta nell'attuazione di progetti GRMS - sistema di gestione delle camere - che fornisce il controllo del clima, la sicurezza e il risparmio energetico, consentendo agli hotel di risparmiare fino al 40% del loro denaro.

·       Simple Distribution ha implementato un progetto completo di automazione della gestione dell'illuminazione presso la Torre dell'Evoluzione, ed è il più grande progetto del suo genere in Europa orientale.

·       Unikorn Ltd. ha implementato progetti dell'ecosistema tecnologico sulla piattaforma UJIN nei complessi residenziali di Ordynka, Gulliver, Silver Bor, Lublinsky, Rosemary, Lakewood.

·       Smart Systems LLC implementa progetti relativi alla luce biodinamica che, secondo gli studi, riduce l’affaticamento lavorativo del 15%, aumenta il rendimento degli studenti del 21% e riduce la necessità di antidolorifici per i pazienti.


L’innovazione tecnologica è contraddistinta da una caratteristica importante: la rapidità del cambiamento. La tecnologia, che fino a ieri sembrava promettente, non è più rilevante, quindi è necessario monitorare costantemente le innovazioni e sfruttare al meglio l'esperienza delle principali "smart cities".

Secondo gli esperti dell'Associazione europea KNX, entro il 2030 circa 50 miliardi di dispositivi saranno fusi in un'unica rete di Internet of Things. Ora molte delle più recenti tecnologie sono in attesa di soluzioni di automazione:
·       controllo del consumo energetico per migliorare l'efficienza energetica,
·       ricarica di auto elettriche,
·       batterie in case intelligenti, ecc.
Ci sono enormi opportunità di integrare tutte le soluzioni in un'unica rete, indipendentemente dalla loro origine tecnica o ecosistema.

Classifica delle prime 10 città “smart” in Russia:

Il Research Institute of Technology and Communications (NIITS) alla fine del 2017 ha analizzato il grado di sviluppo delle città russe di oltre un milione di persone e compilato una classifica delle città più intelligenti. Le aree metropolitane sono state valutate su 26 indicatori come il numero di hotspot Internet wireless, il numero e la disponibilità di sportelli bancomat, la disponibilità di sistemi intelligenti di foto e videosorveglianza, il sistema di gestione del traffico, la possibilità di prenotazione online beni e servizi e altre soluzioni sulla base delle quali si basa il concetto di smart city in Russia, di seguito le prime dieci aree metropolitane:

10° posto: Rostov-on-Don. È il centro economico del sud della Russia. Si colloca al sesto posto in termini di numero e disponibilità di centrali elettriche, il numero di hotspot Wi-Fi è in media uno ogni 5 Km quadrati.

9° posto: Perm. La città rivendica un solido ottavo posto nella classifica delle infrastrutture innovative e il sesto posto per il numero di servizi urbani disponibili attraverso le applicazioni mobili.

8° posto: Sochi. Tourist smart city si colloca al quarto posto nel numero di servizi di car sharing e al primo posto per il numero di utenti dei portali web ufficiali dell'amministrazione comunale.

7° posto: Ufa. La base dell'economia di Ufa è costituita dai cluster del settore di Oil&Gas, energia, ingegneria, e ospita un numero elevato di complessi industriali.

6° posto: Novosibirsk. A Novosibirsk, è possibile accedere a quattro tipologie di servizi urbani tramite smartphone, è anche la città con il più alto numero di sportelli bancomat per km quadro.
5° posto: Krasnoyarsk. Krasnoyarsk guida la classifica russa per il numero di punti internet wireless - in media, ci sono 1,20 punti di Wi-Fi per km quadrato.

4° posto: Ekaterinburg. Ekaterinburg è un hub chiave per i trasporti e la logistica ed un importante centro industriale.

3° posto: Kazan. Nel suo modello di Smart City sono presenti 19 infrastrutture innovative. È inoltre il più grande parco IT della Russia e uno dei più grandi parchi tecnologici d'Europa.

2° posto: San Pietroburgo. Nella capitale settentrionale ci sono 0,62 punti Internet wireless per kmq, 24 infrastrutture innovative e 22 servizi statali, che sono ad accesso aperto attraverso applicazioni mobili.

1° posto: Mosca. Nella classifica delle smart-cities russa Mosca è leader nel numero di aziende che forniscono servizi di car sharing, così come nel numero di infrastrutture innovative (32), stazioni di servizio, telecamere della polizia stradale e accesso a open data su utilities e servizi pubblici.